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SVIZZERAPrivacy e iPhone: Berna intende agire contro Apple

26.04.11 - 19:00
Apple, che registra i dati di geolocalizzazione dei suoi apparecchi mobili, come l'iPhone e l'iPad, ha sollevato un polverone di critiche in materia di protezione della privacy
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Privacy e iPhone: Berna intende agire contro Apple
Apple, che registra i dati di geolocalizzazione dei suoi apparecchi mobili, come l'iPhone e l'iPad, ha sollevato un polverone di critiche in materia di protezione della privacy

BERNA - Apple registra i dati di geolocalizzazione dei suoi apparecchi mobili, come l'iPhone e l'iPad, sollevando un polverone di critiche in materia di protezione della privacy. Se negli Stati Uniti alcuni utenti hanno sporto denuncia collettiva contro l'azienda, in Svizzera il preposto alla protezione dei dati, Hanspeter Thür, ha deciso di agire per ottenere informazioni più dettagliate da Apple.

I dati raccolti, che indicano la posizione esatta di un apparecchio ad ogni istante, sono sensibili, ha spiegato oggi Francis Meier, collaboratore scientifico di Mister Dati, in un'intervista apparsa sul sito online del "Tages Anzeiger". Il pericolo è che finiscano in mano a malintenzionati.

Per questa ragione Thür indende informarsi dettagliatamente su chi abbia accesso ai dati e a quale scopo essi vengano registrati. Inoltre, ha aggiunto Meier, a sollevare dubbi è il fatto che gli utilizzatori di iPhone e iPad non siano al corrente di questa pratica. L'acquirente dovrebbe essere chiamato a sottoscrivere un accordo con Apple prima dell'impiego, secondo Meier.

Mister Dati non ha ancora preso una decisione circa una possibile azione giudiziaria nei confronti dell'azienda statunitense. Un procedimento internazionale è già in corso e le autorità svizzere sono in contatto con diversi paesi europei e con il Canada.

In Germania, il preposto alla protezione dei dati, Peter Schaar, ha aspramente criticato Apple e chiesto di modificare la pratica in quanto contraria alla legislazione tedesca. Due clienti hanno inoltre sporto denuncia contro l'azienda in Florida, esigendo l'abbandono della registrazione dei dati e il rimborso dell'apparecchio, che non avrebbero acquistato se fossero stati a conoscenza della pratica.

Anche il mondo politico sta facendo pressione su Apple e Google. Le due aziende dovranno infatti comparire davanti al Senato statunitense il prossimo 10 maggio per fornire spiegazioni.

Apple si è finora difesa dichiarando che i dati vengono conservati in modo anonimo per soli 6 mesi. Inoltre, secondo l'azienda, gli utilizzatori possono disattivare la funzione che li localizza scegliendo "No" nella rubrica "Servizio di localizzazione", nella sezione "Generali" del menu "Impostazioni".

Foto Keystone

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